"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

venerdì 4 gennaio 2013

Comune Ciampino vs Circo Orfei: elefanti di Pirro?



Di circo ne abbiamo parlato già tante volte
Abbiamo esultato per delle piccole vittorie giudiziarie e penato per delle sconfitte!

Da ieri su  internet, in tutti i blog e siti animalisti/antispecisti rimbalza la notizia del rigetto da parte del Tar Lazio del ricorso presentato dal circo Orfei!

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza!
  
In effetti, trattasi di notizia che merita esultanza e festeggiamenti: il regolamento comunale a tutela degli animali di Ciampino è salvo!

Tale regolamento (approvato già nel lontano 2009 dal Comune con la collaborazione dell'ENPA) all’art.9 comma 8 così recita “E’ vietato utilizzare animali per il pubblico divertimento o per la pubblicizzazione di eventi di qualsiasi genere, compresi gli spettacoli circensi o assimilabili”. 

Stop! 
Nessuna deroga! 
Nessuna eccezione: il circo con animali a Ciampino non è ammesso!  
Punto e basta e viva Dio!


Ebbene, si potrà ben comprendere lo spirito con cui è stato accolto il circo Orfei giunto in città a metà novembre col suo seguito di zebre, pony, lama e addirittura un elefante "barbiere"!
Malgrado da un primo sopralluogo della ASL e del Comune, non emergano problemi di sorta per il benessere degli animali, nè irregolarità di altro tipo, il rispetto del Regolamento non ammette eccezioni e così gli Orfei vengono diffidati  a non utilizzare animali nei loro spettacoli.
Dapprima, tutto procede regolarmente: i circensi accettano e si mostrano propensi al rispetto del regolamento comunale; successivamente, un'ispezione della polizia in borghese riscontra la presenza degli animali e la partita si riapre!
Sanzione, ricorso e, infine, sentenza.
Sentenza che suscita, immediatamente, gioia ed entusiasmo nel mondo antispecista, anche perchè i comunicati stampa sono di tale tenore da far pensare ad un miracolo: "Ciampino, Comune: Tar respinge ricorso circo Orfei, confermato divieto uso animali" titola, per esempio la testata online di "La Repubblica"!

Pareva fatta: un regolamento comunale può vietare ad un circo l'uso di animali, ad nutum, senza alcuna giustificazione! 

Quanti di noi hanno pensato di inondare le caselle mail dei nostri Comuni, chiedendo loro di emulare l'esempio della virtuosa Ciampino?

E, invece, la prima pulce nell'orecchio arriva dall'ente circhi!

Ma, giacchè, come qualunque bravo avvocato dovrebbe sapere, ogni valutazione rischia di essere errata - e certamente sarà superficiale - se non precedeuta dalla lettura delle carte, mi cerco e mi leggo il testo della sentenza!

E' la n. 9245/2012 emessa il 28.12.2012 dalla seconda sezione bis del Tar Lazio!

Vi riporto i punti essenziali:

 " ... il signor Lino Orfei ha chiesto l’annullamento, previa sospensiva, del silenzio inadempimento del Comune di Ciampino in ordine alla richiesta di rilascio di autorizzazione all'installazione della struttura di circo equestre per il periodo dal 16 novembre 2012 al 16 dicembre 2012 nonché annullamento del regolamento del Consiglio comunale del 23/09/2009 in merito alla 'tutela e rispetto degli animali [...]

- il Comune di Ciampino si è costituito in giudizio per resistere al ricorso e ha eccepito l’inammissibilità e improcedibilità del gravame, atteso che , nelle more, a seguito di integrazione da parte dell’interessato della documentazione a corredo della richiesta di autorizzazione , il Comune ha rilasciato l’autorizzazione per spettacoli viaggianti al signor Lino Orfei, consentendo lo svolgimento degli spettacoli nel periodo suddetto;
[...]
Pertanto, il Collegio [...] dichiara improcedibile il gravame per sopravvenuta carenza di interesse.
[...] compensazione delle spese di giudizio tra le parti".

In pratica,  giacchè il Comune nelle more avrebbe concesso l'autorizzazione al circo, gli Orfei non avrebbero più interesse al ricorso, divenuto, perciò, improcedibile.

Una vittoria di Pirro, dunque?

In effetti, è difficile capire. 
Il testo del provvedimento è nebuloso. 
Non si comprende, infatti, se l'autorizzazione sia stata rilasciata anche per l'uso di animali o meno.
Nel primo caso, temo che ci sarebbe ben poco da festeggiare.
Nel secondo caso - che, peraltro, stante il tenore dei comunicati stampa del Comune, credo sia più verosimile - invece, possiamo timidamente alzare i calici!
Quanto al presunto risarcimento richiesto dai circensi e non ottenuto, anche qui, nessun cenno è riscontrabile in sentenza.

Il mio pensiero? Credo che il Tar abbia perso, comunque, un'ottima occasione per fare chiarezza e per garantire maggiori e più certi diritti ai nostri amici, intanto ancora rinchiusi in gabbie e prigioni, seppure colorate!

Quindi, festeggiare va bene, ma come sempre non possiamo fermarci!
E' necessario informarsi ed informare, partecipare ed agire!
(Qui la pagina di AgireOra !)

Vi segnalo alcuni appuntamenti del weekend alle porte:

  • domani presidio a salerno, organizzato dai ragazzi di veg in campania contro un circo con animali. Qui l'evento facebbok!
  • a brescia ieri 14° giorno di presidio consecutivo contro il circo Martini. Le informazioni le trovate sul profilo facebook di AnimalAmnesty.
E, infine, per chi non avesse ancora firmato la petizione per un circo senza animali. eccola qui! :)

Buon weekend antispecista a tutti!