Giovedì 16 ottobre 2014 si svolgerà il primo ANIMAL DAY di Napoli!
Un'iniziativa fortemente voluta dal Garante per i diritti degli animali del Comune di Napoli, Stella Cervasio!
“Avvocati Randagi” è il sogno di un diritto, finalmente, al servizio degli ultimi tra gli ultimi. La legge a beneficio di chi non può difendersi. Di chi non può ribellarsi, né urlare contro le ingiustizie. “AVVOCATI RANDAGI”... PER UNA GIUSTIZIA SENZA PADRONI!
martedì 14 ottobre 2014
venerdì 11 luglio 2014
Un evento da supereroi "animali: sapere cosa fare"!
...torno dalle mie vacanze (anche se con cagnolina e bimbetta di pochi mesi al seguito, parlare di vacanze è un'ingenuità!) e mi rimetto al lavoro!
(In realtà, non è che mi sia mai davvero fermata...perchè anche lì ho avuto i miei bei pomeriggi di studio... un'ordinanza sindacale voleva vietarmi di andare in spiaggia con la mia cagnolina!
Ma questa è un'altra storia, di cui parleremo in un altro momento!)
Ebbene, la novità più rilevante è che nella mia Regione pare ci sia stata una delibera di giunta (la n. 209/2014) addirittura abrogativa della precdente legge regionale n.16/2001!
Dovrò proprio studiarla con calma...
il seminario
organizzato dal
del Comune di Napoli
e dalla
LAV
dal titolo
"ANIMALI: SAPERE COSA FARE"
che si terrà
venerdi 18 luglio 2014
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
presso la
Sala Giunta II MUNICIPALITÀ
Piazza Dante, 93, II piano, Napoli.
Se vi state domandando chi sia il Garante dei diritti animali o di cosa si occupi, probabilmente anche il vostro Comune - come il mio - non si è dotato, fino ad ora, di questa figura.
Nel'immaginario animalista è una sorta di supereroe perchè, come ogni paladino della giustizia che si rispetti, difende i più deboli con coraggio e decisione!
Oltre Napoli, anche altre città (es. Milano, Bergamo...) hanno istituito questa figura e in moltissime è nato un ufficio di tutela degli animali.
Ebbene, non so da voi, ma qui ad Avellino, invece, non abbiamo nemmeno un regolamento a tutela del benessere degli animali!
Qui si, che ci sarebbe davvero bisogno di un supereroe!
Per chi fosse curioso e interessato, alcune delle funzioni di questo supereroe animalista (dal sito del Comune di Napoli) sono le seguenti:
"ricevere le segnalazioni ed i reclami da parte dei cittadini,
denunciare e segnalare all'Autorità Giudiziaria i reati nei confronti
degli animali, dare impulso ad indagini da parte della Polizia Locale,
della ASL e di altri enti. A queste funzioni basilari si aggiungono
quelle relative all'implementazione di progetti e campagne di
sensibilizzazione volte ad educare i cittadini ad un corretto rapporto
con gli animali, campagne volte a contrastare il diffuso fenomeno
dell'abbandono, progetti per migliorare l'esistenza degli abitanti non
umani e di prevenzione e lotta ai maltrattamenti."
Venerdi, comunque, spero di poter avere consigli e aiuti
per far si che anche la mia città possa mettersi al passo con la civiltà!
Vi terrò aggiornati!
Intanto per chi è in zona e volesse dare una mano alla causa, spargete la notizia! :)
Grazie!
martedì 3 giugno 2014
Festa sotto le stelle!
Le mie più grandi passioni si sono splendidamente intrecciate in un pomeriggio indimenticabile!
In una bellissima e magica libreria per ragazzi "L'angolo delle storie" , l'autrice Annalisa Soddu ha presentato il suo ultimo lavoro:
Festa sotto le stelle, la storia di un incontro tra un bambino ed una dolce randagina!Un libro contro l'abbandono! Un libro per insegnare ai bambini il rispetto degli animali!
E come se già questo non fosse sufficiente per entusiasmarmi, il ricavato della serata e' stato interamente devoluto a "Il rifugio di Camilla", un'associazione animalista molto attiva sul territorio!
Io sono stata invitata per parlare di diritti degli animali e dei doveri che noi cittadini abbiamo nei loro confronti!
Abbiamo discusso insieme, letto dei brani del libro, riso e pianto, sorriso e cantato...
credo proprio che nascerà una nuova bella collaborazione tra di noi...perché gli animali hanno bisogno che si entri nelle scuole per farli conoscere ai ragazzi, con dolcezza e professionalità, doti che certamente non mancano all'autrice e ai volontari del rifugio!
Intanto, per chi fosse interessato all'acquisto del libro, ecco alcuni link utili:
http://www.alettieditore.it/emersi/2013/soddu.html
http://www.ibs.it/code/9788859113171/soddu-annalisa/festa-sotto-stelle.html
Qui il book trailer!!
Buona visione e buona lettura!!
lunedì 5 maggio 2014
Caccia alla volpe: solo per (im)pavidi cavalieri...ma il Consiglio di Stato li frena!
Se qualcuno ritenesse la caccia alla volpe un romantico ed esclusivo "sport" della vecchia Inghilterra,
una nobile "tradizione" da giubba rossa, stivale lucido e cappellino di velluto...
il suono dei corni in lontananza nelle sterminate campagne scozzesi...
ebbene cancelli questo quadretto old style e torni tra noi!
Credo sia uno dei più vili passatempi umani, in cui il "ti piace vincere facile" assume toni grotteschi!
Ricordo di aver ascoltato un monologo comico qualche anno fa
(non rammento di chi fosse, ma ne risi amaramente!):
uomini vestiti di tutto punto,
cavalieri orgogliosi su puledri di razza,
mute di cani addestrati,
fucili spianati,
tutti schierati,
fieri ed impettiti,
pronti a mostrare il proprio coraggio e la propria audacia...
si ma per far che?
Per difendere da mortali minacce le proprie dame o il proprio regno?
Macchè!
...tutto questo allestimento, tutta questa preparazione....
... solo per stanare una povera, piccola e indifesa bestiola!
Che triste immagine della nostra umana miseria!
Nella storiella della volpe e dell'uva, la bestiolina
incapace di raggiungere il frutto, pur
di non riconoscere la sua inadeguatezza, preferisce sminuire le qualità dell'uva, definendola acerba, così disprezzando ciò che desidera, ma che non può ottenere!
Al
piccolo mammifero viene, quindi, attribuita una caratteristica
tipicamente umana e, mai come in questo, così calzante ...la meschinità!
(Prima o poi, qualcuno dovrà occuparsi anche di queste ingiustizie letterarie!)
Venendo ai nostri giorni, in Gran Bretagna, malgrado il parziale divieto - a mio avviso mero slogan propagandistico - imposto dal Governo Blair, pare che la più bieca crudeltà sia di nuovo in voga!
Mentre qui da noi, si è reso necessario un ricorso congiunto delle più autorevoli associazioni animaliste e l'intervento di un Tribunale di secondo grado, per salvare la vita - almeno temporanemanete - a centinaia di volpi, cuccioli compresi!
Per quanto non si tratti ancora di una decisione definitiva... per il momento, le volpi del Veneto possono tirare un sospiro di sollievo!
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni animaliste ( LAV , ENPA ed OIPA) contro la Provincia di Treviso e nei confronti di ARCI Caccia e ATC TV 5.
Sotto accusa la determina dirigenziale n. 2638
della Provincia di Treviso, recante il piano di controllo delle volpi per
il periodo 2013/2016 che prevede, tra l'altro, " durante tutto l'anno, l'abbattimento in tana con l'ausilio di cani appositamente addestrati ".
Secondo le associazioni ricorrenti, una conseguenza di questa delibera sarebbe stata che "cani appositamente addestrati
vengono fatti entrare nelle tane occupate dai cuccioli e dalle loro
madri. Lo scontro determina la morte per sbranamento dei piccoli,
mentre le madri in fuga dalla tana trovano i fucili dei cacciatori ad
attenderle. Un vero e proprio sterminio compiuto in nome della
sanguinaria passione dei cacciatori".
In effetti, sempre secondo l'OIPA, "la Provincia di Treviso ha lanciato una vera e
propria azione di sterminio della durata di tre anni. Vittime
inconsapevoli sono 1050 volpi, per lo più cuccioli e le loro madri, che
saranno sterminate dalle doppiette dei cacciatori con l’aiuto degli
agenti della polizia provinciale.
Il motivo che, secondo la provincia,
giustifica tale massacro, è che le volpi possono predare lepri e fagiani
che i cacciatori vogliono poter ammazzare senza alcun concorrente. "
Di diverso avviso, invece e per fortuna, i Giudici di palazzo Spada che, con l'ordinanza 1767/14, " alla luce del pregiudizio lamentato dalle parti appellanti e della valutazione dei contrapposti interessi", hanno ritenuto sussistenti i presupposti per l'accoglimento dell'istanza, così di fatto impedendo, almeno per il momento, l'abbattimento delle volpi.
La battaglia giudiziaria però non è ancora terminata....
nell'attesa della pronuncia di merito, per chi volesse sostenere le associazioni e le volpi, è possibile attivarsi!!!
Qui tutte le info!
Buona notte a tutti! :)
mercoledì 16 aprile 2014
...anche le aragoste piangono!
...la notizia è di quelle che ti cambiano la giornata!
Finalmente un pò di giustizia anche per i poveri crostacei!
Al di là del supplizio di dover finire bolliti vivi, quante volte li abbiamo visti prigionieri in pseudo acquari, con le chele legate o costretti a sopravvivere su martirizzanti ghiacciaie, credendo non vi fosse soluzione?
Ebbene grazie alla Lav e alla lungimiranza del Tribunale di Firenze, da oggi saranno i ristoratori a doversi preoccupare!
Il Tribunale di Firenze ha, infatti, condannato a 5000 euro di ammenda, oltre al
pagamento delle spese legali, un ristoratore colpevole di aver detenuto crostacei "in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze" (art. 727 c.p.)
Secondo Gianluca Felicetti, Presidente della Lav: "questa sentenza deve
essere di monito a ristoratori, negozianti e supermercati di tutta
Italia affinchè cambino scelte di vendita e alimentari, il Ministro della Salute
Lorenzin emani una Nota di indirizzo a tutti i Servizi Veterinari Asl
per l’applicazione di questo importante principio, scientificamente già certificato dal suo Centro di Referenza Nazionale da ben sette anni ” .
In effetti, che tale "prassi" non fosse legittima, emergeva anche - prima di questi interventi giurisprudenziali - dalla lettura della normativa di riferimento.
L'art. 4 del D.Lgs 531/92 , recita: "i prodotti della pesca destinati ad essere immessi vivi sul mercato devono essere tenuti costantemente nelle condizioni più idonee alla sopravvivenza".
L'art. 544 ter c.p. - che ormai dovremmo cononscere bene - punisce "chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche".
L'art. 544 ter c.p. - che ormai dovremmo cononscere bene - punisce "chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche".
Nè poteva ritenersi applicabile la deroga in materia di "pesca" prevista dall'art. 19 ter disp. att. codice penale perchè, come ormai chiaro e pacifico, la scriminante non opera se il maltrattamento avviene "senza necessità" o "con crudeltà".
La Cassazione è cristallina nel confermare che "il concetto di necessità idoneo a scriminare la condotta altrimenti penalmente rilevante, non può in alcun modo ravvisarsi in situazioni di comodità e opportunità".
La Cassazione è cristallina nel confermare che "il concetto di necessità idoneo a scriminare la condotta altrimenti penalmente rilevante, non può in alcun modo ravvisarsi in situazioni di comodità e opportunità".
In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, consiglio - a chi volesse maggiori informazioni - questo approfondito "focus" a cura dell'Avv. Campanaro e del Giudice Santoloci.
Buona lettura!
martedì 15 aprile 2014
...una piccola intervista, senza peli sulla lingua!
....per chi fosse interessato,
una mia piccola intervista
sullo stato dell'arte dei diritti degli animali nella mia città!
http://www.orticalab.it/Avellino-e-quell-informazione-da
una mia piccola intervista
sullo stato dell'arte dei diritti degli animali nella mia città!
http://www.orticalab.it/Avellino-e-quell-informazione-da
venerdì 11 aprile 2014
Veggie pride 2014
Vi ricordo l'appuntamento del
10 e 11 maggio a Parigi
per il
"veggie pride 2014"!
Per tutte le info: http://it.veggiepride.org
Qui, l'evento Facebook! https://www.facebook.com/veggiepride.paris
Quanto a noi campani, invece,
l'appuntamento da segnare in agenda e' per il
4 maggio!
Ci incontreremo a pranzo al ristorante vegano di Pratola Serra (AV)
L'occasione?
Festeggiare i
2000 iscritti
alla pagina
"Vegani e vegetariani in Campania"!
2000 iscritti
alla pagina
"Vegani e vegetariani in Campania"!
Orgoglio Veg anche questo! :)
Per menù, prenotazioni ed altre informazioni:
https://www.facebook.com/events/620942551319049/?ref=2&ref_dashboard_filter=upcoming
Intanto, se volete, potete sottoscrivere il manifesto del veggie pride! Qui!
e queste due petizioni:
- Affiché i veg abbiano gli stessi diritti degli altri cittadini;
Intanto, se volete, potete sottoscrivere il manifesto del veggie pride! Qui!
e queste due petizioni:
- Affiché i veg abbiano gli stessi diritti degli altri cittadini;
- Perchè nel codice civile gli animali siano qualificati quali “esseri sensibili” e non “beni mobili”
Buon veggie pride a tutti!
giovedì 10 aprile 2014
I diritti di una mamma veg!
Sono un avvocato, ma prima di tutto sono sempre stata un’animalista,
un’antispecista.
Da sei mesi mi sono ritrovata ad essere - ancor prima di
tutto questo - una mamma.
La mia vita di donna, avvocato, antispecista, era già felicemente complicata
ma l’arrivo di una piccolina ha rimescolato ancora una volta le carte. Perché mi ha imposto una pausa, una tregua. Ho dovuto frenare, rallentare, arrestare la corsa.
Ho dovuto riformulare le mie domande e trovare nuove
risposte.
Si può essere certi delle proprie ragioni e combattere per
far valere le proprie idee. Si può decidere di correre dei rischi e si può
scegliere di vivere “fuori” da schemi
che altri hanno predisposto per te. Si può ripudiare il bel pensiero dominante e si può esser fieri di essere
minoranza, sempre. Ma quando le tue
scelte intaccano, seppur minimamente, la
neo esistenza della tua piccina, devi necessariamente fermarti e riflettere.
E io l'ho fatto! Ho trascorso ore ed ore a leggere,
osservare e pensare...
Ho guardato cartoni animati ambientati in zoo dove zebre e
leoni vivono insieme felici, libri per piccini con elefanti sorridenti in
bilico su una sola zampa, interpellato insegnanti, asili e ad altre
mamme...e alla fine ho compreso: devo ripartire da zero, ricominciare!
Malgrado gli enormi sforzi e i seppur modesti risultati
raggiunti sul versante antispecista, c'è un universo in cui tutto è ancora fermo, immobile:
l'infanzia!
La gente può tollerare le tue estrosità da "canara”, può tacere o
controbattere, argomentare o meno, ma puoi contare sempre sul rispetto o comunque sull’esistenza di
diritti, tutto sommato saldi e certi. Ma se si tratta di un bambino, non c’è più nulla, non c'è più freno!
Anche l’uomo più timido e riservato della terra, si arrogherà
il diritto di proteggere il tuo bimbo dalla folle, invasata, estremista mamma animalista che sei!
E’ stato difficile trovare qualcuno disposto anche solo ad
ascoltarci…dall’alimentazione a tutto quanto il resto…
Ho quasi sfiorato la denuncia per aver interpellato alcuni
pediatri per un eventuale svezzamento veg della mia piccina!
Ma la vera aberrazione è che ai bimbi si continui a raccontare la storia del lupo cattivo perché
mangia l’agnellino, mentre si tace sul boia umano pronto a sgozzarne milioni per
una nuova Pasqua cristiana.
Gli si dice che il circo è divertente, ma non si racconta
loro della cattura del leone dalla sua terra, del suo viaggio infernale,
dell’addestramento e della prigionia….
Li si porta in fattorie didattiche a mungere mucche e caprette, a
giocare con Peppa Pig ed altri maialini, per poi trasformare, nel silenzio,
quegli amici appena conosciuti, in cibo!
E' li, nell’infanzia, che inizia la dissociazione,
l'inganno…che non è l’inganno di Babbo Natale che non fa male a nessuno…
Sono avvocato, ma prima ancora animalista, ma prima di tutto
mamma e so che riuscirò a conciliare tutto.
Per quanto difficile, comincerò daccapo, ripartendo da zero, perché laddove il diritto
vacilla, latita, credo sia compito di un giurista tentare, quanto meno, di sollevare il
problema e, soprattutto, credo sia dovere di una mamma lottare per i diritti
dei propri figli.
Io non voglio per la mia piccina un mondo ipocrita,
negazionista, ricurvo su se stesso, teso a celare la realtà, a conservare i
propri privilegi a discapito e a dispetto dell’evidenza dell'ingiustizia.
Sono
convinta che lei abbia diritto a crescere in un mondo franco, limpido, un mondo
volto al miglioramento, alla giustizia, alla verità, proiettato a cercare
soluzioni per eliminare la sofferenza di milioni di esseri viventi .
Io credo che lei, e tutti i bimbi come lei, abbiano diritto ad
un’educazione laica, antirazzista, antisessista e antispecista e farò tutto
quanto possibile per far valere le sue e le mie legittime aspettative.
Inizio immediatamente, consigliandovi il nuovo libro della psicologa antispecista
Annamaria Manzoni “Tra cuccioli ci si
intende” che affronta il tema dell’educazione dei bambini, proprio con riguardo alla questione animale. http://www.graphe.it/autore-annamaria-manzoni-102066.html
Qui il
booktrailer : https://www.youtube.com/watch?v=AtipBS73Ifg
Quanto all’alimentazione: “Il diritto al vegetarismo”
“VegPyramid
Junior” http://www.sonda.it/vegpyramid-junior/
Mentre in gravidanza ho potuto seguire una dieta vegetariana con l'aiuto della mia dottoressa vegana, purtroppo, non ho trovato - almeno qui ad Avellino - pediatri altrettanto convinti, per cui ho dovuto scegliere... e, ad uno svezzamento "fai da te", ho preferito, con grande sofferenza ma con convinzione, una dieta onnivora.
Ritengo, però, mi sia stato negato un diritto! Il diritto di scelta, il diritto al vegetarismo, appunto!
La speranza almeno è di aver aperto una piccola breccia in questa fortezza, di aver iniziato a seminare, forse, un piccolo dubbio...di aver spianato la strada...
Vi auguro la buona notte con alcune “favole a lieto fine” da leggere insieme ai
vostri bimbi!
Le ho cercate on line ma, non avendo ancora avuto il tempo di leggerle
tutte, non ne garantisco il contenuto ma l’idea mi piace molto e ho voluto condividerla!
Buona lettura e buona lotta a tutti!
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