"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

domenica 29 aprile 2012

Il vaso di Pandora degli orrori specisti!



E' di qualche giorno fa la notizia!
Il Tribunale di Milano ha condannato una quarantenne a quattro mesi di reclusione (convertiti nella pena pecuniaria di 4.440 euro) in quanto rea  di aver "schiacciato" con i suoi tacchi a spillo topi, pulcini, conigli e altri piccoli e indifesi animaletti.

La sadica signora - non paga di tanto orrore - ha fatto di più: pubblicando online le immagini di tali atrocità!


Non ne avevo scritto per paura di scatenare reazioni di emulazioni!
Non c'è mai fine, purtroppo, alla cattiveria e alla stupidità umana...


Poi, però, ho avuto il piacere di leggere la lucida riflessione della dott.ssa Annamaria Manzoni  e ho capito che la cosa più giusta, probabilmente, è parlarne...
Il vaso di Pandora degli orrori umani va scoperchiato...
perchè è necessario tentare di analizzare le ragioni recondite che spingono gli uomini a tali barbarie...
perchè, forse, solo così sarà possibile prevenirle...


Ringraziando la dottoressa - che, gentilmente, mi ha autorizzato a pubblicare le sue parole - vi auguro buona lettura!

Sui giornali del 20 aprile: “Condannata a 4 mesi gentile signora, 40 anni e tre figli, che, seminuda e in tacchi a spillo, uccide pulcini, conigli e altri piccoli animali”.
Poi mette il tutto in rete. E così il caleidoscopio della smisurata varietà di situazioni ideate dalla mente umana è a disposizione di chiunque ne condivida il piacere perverso e di chi, bypassando la ripugnanza istintiva, prova nonostante tutto a cercare il bandolo della matassa. Inoltrandosi nei meandri dei contesti in cui tutto ha luogo, risulta ahimè chiaro non trattarsi di un comportamento eccezionale come si vorrebbe, ma collegato a situazioni che gravitano intorno ad una forma particolare di piacere sessuale, offerto e condiviso, cercato e raggiunto attraverso la tortura e l’uccisione di piccoli e meno piccoli animali.
Si tratta del cosiddetto crush fetish , una sorta di feticismo da schiacciamento, moderna perversione in formato soft e hard, a seconda che in gioco vi siano insetti, lumache, pesciolini, calpestati a morte, o invece oche, conigli, galline seviziati e bruciati vivi. Ciò allo scopo dichiarato di far godere chi guarda, come bene documentano i commenti nel forum degli adepti, da cui si apprende dell’esistenza di veri e propri collezionisti, possessori di un’infinita gamma di video, mai sufficienti a soddisfare il bisogno di eccitazione che la vista di animali martoriati e uccisi produce.
L’immagine della scarpa femminile con tacco a spillo che schiaccia una piccola bestiola richiama puntualmente quella del tutto analoga contenuta in un saggio sulla sessualità scritto una ventina di anni fa dallo psicologo Francesco Parenti con la differenza che, in quel disegno, ad essere schiacciata sotto la punta dello spillo è la testa di un uomo con le mani incatenate.

Quale comune denominatore lega l’uomo reso debole e indifeso all’animale per sua natura debole e indifeso rispetto all’essere umano? Che ci fanno l’uno e l’altro sotto la punta aguzza del tacco femminile? Entrambi sono chiamati a soddisfare il sadismo, vale a dire il piacere sessuale sperimentato nel provocare dolore e sofferenza, tendenza nobilitata, per lo meno a livello letterario, alla fine del 1700 grazie alle esternazioni del divino marchese de Sade.

Tutto normale? Per quanto liberamente se ne possa parlare e anche in un’epoca disinibita e tollerante come l’attuale, che ostenta in vetrine non tanto nascoste fruste e stivaloni, è per lo meno azzardato accettare come sana e regolare la sovrapposizione identificativa tra piacere provato e dolore inferto. Non si può infatti negare che il piacere sessuale è, o dovrebbe essere, anche mezzo di comunicazione profonda con l’altro, in una relazione complessa e dipendente da fattori che attengono alla propria personalità, alle proprie convinzioni, al proprio sistema di valori, che non è mai del tutto avulso dalla cultura di appartenenza.
Nella soggettività di chi è dedito alle sopraccitate pratiche, invece, si deve riconoscere come tratto caratterizzante la presenza di una deviazione, che si origina da una forma di insicurezza pervasiva: a causa di una patologia di base, la ricerca di una compensazione per tale dolorosa debolezza non si struttura in forme soddisfacenti e mature nè il senso di inferiorità trova risarcimento in modelli di affermazione sociale; le forze libidiche vanno invece a coniugarsi in modo distorto con istinti auto o etero distruttivi.
Il terreno in cui queste persone affondano le loro radici è uno spazio che, auspicabilmente destinato a coltura di dolcezza, tenerezza, affettività, è stato invece occupato da umiliazioni, incomprensioni, mortificazioni: il risultato è che anche la spinta verso la sessualità, ben lungi dal coniugarsi a relazioni gratificanti, ha deviato verso un’organizzazione sadomasochista.
Dalla parte di chi diventa fruitore in rete di queste immagini, il crush si arricchisce di altre peculiarità non edificanti, perché il sadismo non è agito e non è nemmeno subito in prima persona in una dinamica in cui possa manifestarsi come l’altra faccia di un consenziente masochismo (“Non godo del dolore dell’insetto, mi immedesimo con la sorte della vittima”, dice un “praticante”): è invece spiato, con una delega ad altri dei comportamenti attivi. L’eccitazione è di tipo voyeristico: vi è astensione dall’agire le proprie pulsioni, incapacità anche a manifestare la violenza. Il piacere viene consumato nel ruolo dello spettatore, in solitudine, nella protezione garantita dalle comunicazioni anonime della rete.
Ovviamente non è tutto qui, in quanto l’elemento di devianza più macroscopico è l’uso di animali non umani: tale uso si ritrova anche in altri contesti, solo parzialmente analoghi, al servizio della zoofilia, di quella pratica cioè, anch’essa del tutto deviante, in cui l’animale costituisce un anomalo oggetto sessuale; nel crush esso rappresenta invece la vittima designata ed indifesa delle condotte violentemente morbose. E’ evidente un ulteriore elemento di patologia, perchè la ricerca del piacere si allontana a tal punto dagli obiettivi “naturali” che non vengono sostituiti solo i modi del suo raggiungimento, ma addirittura ci si serve dell’ausilio di specie altre dalla nostra, che evidentemente forniscono ulteriore rassicurazione nella loro assoluta vulnerabilità e incapacità di comunicazione, per lo meno a livello verbale. Siamo in una sorta di sottobosco oscurato dall’ombra dell’inconfessabile, dove tutto deve avvenire nella protezione del gruppo dei simili: “Non so il perché né lo voglio sapere, so che mi eccita e basta, però so con certezza che non è una cosa di cui posso vantarmi in giro”, confessa in rete un altro adepto.
Quindi un concentrato di sadismo, voyerismo, abuso di chi è indifeso, uso indiscriminato di animali: un mix che indiscutibilmente risulta alla maggioranza della gente del tutto incomprensibile e ripugnante, ma non si può non riflettere sul fatto che ad esso forse non si arriverebbe se non esistesse una gradualità di comportamenti a renderlo possibile.
I singoli elementi in cui queste abitudini possono essere scomposte si ritrovano, infatti, in molteplici situazioni: la prima riguarda il maltrattamento di animali attuato per il puro piacere che esso procura. Si va dalle sevizie messe in atto dai bambini che, lungi dall’essere adeguatamente stigmatizzate dagli adulti, vengono troppo spesso sdoganate quali accettabili corollari di fasi evolutive. Si passa ad altri comportamenti che con il crush presentano più di una affinità, come la tauromachia: anche in questo caso vi è un animale, grande e forte, ma debilitato, ferito, sfiancato; il torero, reso pressoché invincibile dall’apparato a disposizione, non desidera altro che ucciderlo in un confronto che gli esiti di ogni corrida testimoniano essere tutt’altro che paritario. Intorno una folla di spettatori/voyeristi, che nulla rischiano, segue lo spettacolo in un crescendo di eccitazione fino all’orgasmo finale in cui la tensione si scioglie e il piacere si consuma nell’esaltazione collettiva. Chiara differenza rispetto al crush è che in questo caso non si tratta di piacere nascosto con vergogna, ma al contrario di rappresentazione ingigantita, di esibizione di impulsi: la condivisione con tutti gli altri aumenta la fascinazione del rito, legittimato dall’ampio consenso sociale. Se poi tra gli spettatori che agiscono un’identificazione sadica con il torero ve ne siano alcuni che invece si immedesimano masochisticamente con il toro, non mi risulta sia al momento oggetto di studio.
Senza varcare i confini nazionali in cerca di esempi adeguati, altre pratiche anche in Italia offrono esempi di meccanismi analoghi: basti pensare alla sagre paesane, ancora oggi ben tutelate dalla legge in nome della tradizione, che vedono asini, mucche, conigli, rane, tormentati e a volte uccisi per il piacere del pubblico festaiolo. O alla caccia, che, ormai priva di qualunque nesso con le necessità alimentari, si risolve nel piacere sadico della sopraffazione mortale di esseri indifesi.
Questo è il terreno di coltura di certe perversioni: ci si abitua a tormentare animali, si impara a provare piacere nel farlo, avvallati dalla cultura in cui si è immersi: quando patologie di base impediscono, a causa di problemi intrapsichici e relazionali, una sessualità libera e matura, questa può incanalarsi in strade già aperte e assumere forme deviate e valenze feticiste, che vengono vissute in una solitudine tanto più vergognosa quanto maggiore è il contrasto con la liberalizzazione della società intorno.
Le affermazioni reperibili nei forum del crush dimostrano che, accanto all’imbarazzo e al disagio, gli amanti di questa perversione nutrono anche la consapevolezza dell’ipocrisia del mondo “sano” che li giudica: “si fanno molte più torture su animali da pelliccia o particolari riti per uccidere animali da allevamento”, “viviamo in un paese dove è legittima la caccia, dove le aragoste si cuociono vive, dove esistono i mattatoi”.
Siamo alle solite: c’è sempre qualcosa di peggio e il peggio è appannaggio di chi è altro da noi. Sappiamo purtroppo bene che, in siti molto meglio protetti, esistono video in cui il posto degli animali è occupato da bambini: al confronto di tali turpitudini, il fenomeno del crush viene giudicato un crimine bagattellaro, ammesso che crimine lo si consideri. Ma non si può non cogliere l’esistenza di un continuum tra vittime–bambini e vittime-animali, uniti dalla comune debolezza, vulnerabilità, incapacità di difendersi: il losco piacere consiste nella prevaricazione e nel tormento dell’indifeso, indifeso perché alla sua vita non viene attribuita alcuna importanza. E il pensiero corre più che ai bambini occidentali, divenuti, per altro solo negli ultimi secoli, soggetti di diritto, a quelli dei paesi poveri, vittime dell’abbietto turismo sessuale, stigmatizzato a livello giuridico, ma alla cui lotta, come dimostra il numero incredibilmente esiguo di condanne, non è certo dedicato un impegno adeguato alla vastità del fenomeno.
Di sicuro, anche le azioni più oscene e riprovevoli non sono mai opera incomprensibile di mostri, di alieni: esiste una progressione sulla strada del male, alimentata dalla noncurante connotazione attribuita a comportamenti che sono invece i prodromi del peggio. A ognuno di noi il dovere di essere portatore di un’etica a 360°, senza deroghe; solo a queste condizioni si potrà poi legittimamente anche inorridire.
Per quanto riguarda la signora di Rho, che ci dicono madre di tre figli, c’è davvero da augurarsi che il tutto non si limiti alla sua condanna, che pure possiede un innegabile valore simbolico. Agli animaletti torturati e uccisi si può solo rendere tardiva giustizia non minimizzando e svilendo la loro sofferenza; bisogna altresì ascoltare il campanello d’allarme che sta suonando impazzito richiamando alla consapevolezza del link che unisce la violenza sugli animali a quella sugli umani. E del ruolo imprescindibile di educatore di ogni genitore, nella coscienza che l’educazione deve essere prima di tutto quella al rispetto dell’altro, tanto più necessario e doveroso quanto più debole questo altro è"

Lacrime di gioia per i cuccioli salvati da Green Hill!

 

Blitz animalista : sono decine i cuccioli di beagle salvati da un destino tremendo!

Per chi ancora non lo sapesse...altri cucciolotti - come quello nella foto (2500 cani in tutto!) -  sono rinchiusi nel lager di Green Hill!
Il loro destino? Essere torturati in sadici quanto inutili esperimenti! 
Gli attivisti che hanno liberato questi piccolini - a quanto leggo -sono stati fermati dalla Digos di Brescia, che sta procedendo ad accertare i fatti!

Se davvero hanno violato la legge...allora è la legge che va cambiata!!!

LOTTIAMO AFFINCHE' QUESTO AVVENGA!
LOTTIAMO PER LIBERARE QUESTI CUCCIOLI! 

INFORMATE...DIFFONDETE!
Sembra assurdo...ma in tanti ancora non conoscono Green Hill!
Altrimenti chi, guardando questo musetto, non diventerebbe un attivista?
La gente non conosce ciò che avviene lì dentro...nè in molti -troppi- altri luoghi di tortura...
sta a noi INFORMARE...e allora facciamolo!







sabato 28 aprile 2012

E ADESSO BASTA CON LA CACCIA!



Come già anticipatovi, il 3 giugno i cittadini piemontesi saranno chiamati ad effettuare una scelta importantissima da cui dipende la vita di tantissimi innocenti:  limitare o meno la caccia?

Pur essendo, per molti (spero!) di noi, mera domanda retorica...trattasi di quesito di grandissimo rilievo, la cui risposta è, purtroppo, ben lontana da essere scontata!

E', pertanto, auspicabile l'impegno di tutti al fine di consentire, da una parte, il raggiungimento del quorum e dall'altra, la vittoria del !

Ebbene - stando a quanto leggo - il gioco democratico tra sostenitori del si e del no, sarebbe stato snaturato da un ordine del giorno, approvato dalla terza Commissione del Consiglio Regionale, a mente del quale si dovrà provvedere all'emanazione di una nuova legge sulla caccia che, in sintesi ed in sostanza, svilirà gli scopi e le intenzioni del referendum.

Il Comitato per il Referendum si è immediatamente mobilitato...indicendo per lunedì prossimo 30 aprile, alle ore 10.00, un presidio di fronte alla sede del Consiglio Regionale (Via Alfieri 15 – Torino), cui siete tutti invitare a partecipare!


Inoltre, (per chiunque volesse) il sito agireora propone di inviare un e-mail ai consiglieri regionali, che lunedì 30
aprile decideranno sulla questione al fine di manifestare il nostro disappunto in merito!

NON RESTIAMO INERTI!
DIAMO UNA MANO AFFINCHE' , prima o poi, SIA VIETATO, senza se e senza ma, MIRARE UN'ARMA CONTRO UN ANIMALETTO INNOCENTE E INDIFESO!!!


 

venerdì 27 aprile 2012

Tutto pronto per il VEGANFEST!



Come già anticipatovi, parte oggi la seconda edizione del veganfest 2012!!!

Nella cornice del palazzo mediceo di Seravezza (Lucca),
sarà possibile partecipare a questo meraviglioso  festival "animal friendly" fino al 1 maggio!

Cinque giorni di divertimento, buon cibo e cultura!

Una festa per tutta la famiglia, animali non umani compresi!!!

NON MANCATE!!!!

Per tutte le info: www.veganfest.it !

OCCUPY GREEN HILL!!!




Ricordo a tutti voi, la manifestazione di domani indetta per chiedere l'immediata chiusura del lager di Green Hill...in cui si trovano oltre 2000 beagle destinati alle torture della vivisezione!


L'appuntamento è per domani, sabato 28 aprile, ore 14 a Montichiari (BS)  Palageorge -Via Falcone!

Per maggiori informazioni vi rimando ad un post già pubblicato in questo blog!
Grazie a tutti!

giovedì 26 aprile 2012

Il cinema contro la vivisezione!



Oggi, 26 aprile dalle ore 21, in svariati cinema debutta il film “Project Nim” girato da James Marsh, già Premio Oscar per “Man on Wire”. 

Il film narra la storia del cucciolo di scimpanzè - Nim Chimpsky -  che nel 1973, appena nato, venne separato dalla madre da un gruppo di scienziati della Columbia University, per essere avviato ad un complesso, quanto inutile, esperimento, al termine del quale il piccolo fu abbandonato in una gabbia.

Ho letto alcune recensioni e mi pare di capire che il merito della pellicola sia quello di aver voluto sollevare, con serietà, importanti interrogativi...cui sarebbe il caso gli uomini finalmente ponessero attenzione.

E' di ieri anche il video schok nel quale viene ripresa la performance della 24enne Jacqueline Traide sottopostasi volontariamente ad una lunghissima sequenza di test comunemente effettuati su animali nel campo dei prodotti cosmetici.

Ciò che accade agli animali non può continuare ad essere ignorato!
Non si può continuare a fingere di non sapere...

Se non lo avete già fatto, firmate la petizione!
Attivatevi, informate, scrivete...insomma agite!

Vedrete...poi, vi sentirete migliori...
o quantomeno un pò meno dis-umani!

Grazie di cuore!

lunedì 23 aprile 2012

La Spoon River animale per la giornata mondiale della liberazione degli animali da laboratorio!


Domani, 24 aprile 2012, si celebrerà la giornata mondiale per la liberazione degli animali da laboratorio!

Un minuto di silenzio per le vittime della sperimentazione!

Un minuto in cui il mondo intero è chiamato ad arrestare la sua corsa frenetica!

Perchè gli uomini possano, finalmente, ascoltare le grida di milioni di animali, 
inutilmente e brutalmente, sacrificati nei laboratori.
Cani, gatti, scimmie, topolini barbaramente seviziati per esperimenti sadici quanto inefficaci.

E' ora di fermarsi per celebrare le vite di troppe creature innocenti, 
torturate e uccise senza altra necessità se non quella di saziare
la nostra arrogante idea di dominio specista.

La lotta per la loro liberazione non cesserà finchè l'ultima delle cavie non sarà salva!


Domani, ore 12,  in tutto il pianeta sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della sperimentazione.


Molto bella e scenografica l'iniziativa dell'associazione Animal Equality Italia   
che ha posizionato decine di croci sulla scalinata dell'Istituto Superiore della Sanità!
Su ogni croce è stata collocata una foto e una sorta di epitaffio delle vittime della vivisezione! A mio parere, molto toccante ed efficace!
Una vera e propria Spoon River animale!

La speranza è di poter realizzare presto il sogno antispecista di  "vivere in un mondo dove ogni essere vivente abbia diritto al rispetto; di spezzare per conto degli animali l’ultimo anello della catena in cui il più forte abusa del più debole" (A. Manzoni).



domenica 22 aprile 2012

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA !!!!



Oggi, in occasione della giornata mondiale della terra
mi è tornato in mente questo video!
La bimba che parla è  Severn Cullis Suzuki!

Quale sarà, oggi, la tua azione del buon senso?
Tra le tante possibilità... cancellare o, quantomeno, diminuire il consumo di carne.

Io manderò la mia richiesta di adesione al movimento antispecista!
Un'associazione che ho scoperto da poco... ma che  - mi pare - abbracci in toto il mio pensiero!

Inoltre, mi pare carina anche questa iniziativa ... finalizzata a vedere insieme questo video che, però, non conosco!

Comunque il mondo che io vorrei è questo!







venerdì 20 aprile 2012


 E' ormai notoria la notizia dei manifesti pubblicitari pro -vivisezione!

Che il "diritto" di uccidere animali per presunti motivi scientifici necessiti - oggi - di una campagna pubblicitaria è, da un certo punto di vista, una buona notizia!
Se non altro perchè presuppone l'esigenza - a quanto pare avvertita solo adesso dai vivisettori - di procurarsi appoggi e sostenitori, in passato mai mancati!

A pensarci bene, infatti, le campagne informative sono sempre state "contro" la seprimentazione animale!
Credo sia la prima volta per una campagna  pro vivisezione!

La domanda che, subdolamente, tentano di porci è sempre la stessa: "meglio salvare un topo o un bambino?"
Nei cartelloni - con la foto di un topolino e di una bambina - campeggia la frase "un giorno ti potrei salvare la vita"!

Siamo alle solite: non avendo argomenti razionali da far valere, sono obbligati a stimolare le corde emotive della gente con il più banale tra i ritornelli morali!

Per maggiori informazioni circa l'inutilità della vivisezione, ripropongo il post vivisezione: parola agli esperti! e vi rimando agli approfondimenti della lav!

E' ovvio, però, che per quanto positivo sia aver costretto i vivisettori a scendere in campo, la nostra battaglia diventa ancora più importante!
Appare ancora più urgente ed improcastinabile la necessità di informarsi per informare!

Vi invito, pertanto, a seguire i consigli di agireora che, con grande solerzia, ha approntato una campagna INFORMATIVA antivivisezionista in risposta alla loro campagna dis-informativa!

NON SOSTENERE CHI FA RICERCA SU ANIMALI.
NON SOSTENERE LA VIVISEZIONE!

Lunedì 23 aprile si parlerà di vivisezione su www.youdem.tv! Ospiti il Presidente della LAV Gianluca Felicetti e la Sen. Silavana Amati.
Per maggiori info, consultate il sito della lav!
Grazie!

giovedì 19 aprile 2012

Cani nei parchi pubblici? Via libera dal Tar Veneto!




Una bellissima notizia per gli amanti degli animali: i Comuni non possono vietare, arbitrariamente, l'ingresso dei cani nei parchi pubblici!

O almeno questo è quanto è stato ribadito dal TAR Veneto con la sentenza  n. 502/2012!

Con tale provvedimento, il Tribunale Amministrativo ha annullato l'ordinanza del Comune di Salgareda, volta a vietare, senza congrua motivazione, l'ingresso dei cani nelle aree destinate al verde pubblico!

Attenzione!
Non è un via libera definitivo e generalizzato...ma è comunque un importantissimo passo in avanti...

e passo, dopo passo...

andare a spasso con il nostro amico/a, sarà sempre più  semplice e piacevole! :)








 




mercoledì 18 aprile 2012

Diritti animali in biblioteca!




Dal sito di agireora, leggo del meraviglioso progetto "Diderot - Diritti Animali in biblioteca".

L'idea è quella di creare uno scaffale unico in cui siano raccolti tutti i libri sul tema animalista-antispecista, così creando una vera e propria  "Sezione Diritti Animali".
A me pare un'idea magnifica, da emulare!

Per un elenco di libri sul tema consiglio il blog animalismo e vegetarianesimo!


lunedì 16 aprile 2012

Palermo: un esempio da seguire!



Una Carta comunale per la tutela degli animali!

E' quanto è stato fatto, pochi giorni fa a Palermo!

Il Commissario straordinario - Luisa Latella - ha, infatti, firmato un documento costituito da 58 articoli, redatto  dal consigliere comunale Vincenzo Tanania,  con la collaborazione di alcune associazioni di protezione degli animali.

Il documento riguarda tutti gli animali, compresi i randagi e sono molte le norme e i divieti a tutela dei nostri amici pelosi!

Tra le varie, mi piace molto, l'art. 46 che vieta di far lavorare i cavalli da traino per più di 6 ore al giorno,  pena la revoca della licenza per maltrattamento, e "bardarli o decorarli con campanellini o accessori che suonano".

Interessante è anche l'art. 23a mente del quale, "nelle mense direttamente o indirettamente gestite dal Comune di Palermo viene garantita, a chiunque ne faccia espressa dichiarazione scritta, la possibilità di optare per un menù vegetariano (nessun prodotto derivante dall'uccisione di animali, uova d'allevamento all'aperto)oppure vegano (nessun prodotto di origine animale)".

Insomma una Carta davvero importante!
Un gran passo in avanti per la causa animalista!

Comuni d'Italia prendete esempio!!!

Per maggiori info: socialsiciliaoipa; geapressnelcuore !

venerdì 13 aprile 2012

Liberiamo i cani di Green Hill!




Sabato 28 aprile, ore 14 a Montichiari (BS)  Palageorge -Via Falcone, manifestazione nazionale per chiedere l'immediata liberazione di tutti i cani rinchiusi nel "carcere" di Green Hill. 

 
 

 Molti i pulman organizzati e organizzandi!!

PARTECIPIAMO!!!!

Gli occhi dei 2500 beagle rinchiusi in quel lager legalizzato implorano il nostro aiuto!


Per maggiori info consultate il sito di occupy green hill!


Se la legge ammette tali crudeltà....è la legge che va, evidentemente, cambiata!


Soprattutto ora, alla luce della richiesta  archiviazione da parte della Procura di Brescia!

E' necessario far sentire la nostra voce affinchè venga approvato anche al Senato, il testo del disegno di legge 3129 che condurrà alla chiusura immediata di Green Hill!

Ecco cosa fare per agire ora!!!

...non deleghiamo...AGIAMO!!!!


Diamo un calcio alla violenza!




Tutti in piazza per chiedere che lo sterminio di randagi in Ucraina,  in vista degli Euroepi 20012, cessi immediatamente!

Si scende in campo a Roma, sabato 5 maggio dalle 10 alle 12 in piazza del Pantheon,!

Non manchiamo e portiamo con noi un pallone e i nostri cagnolini (in rappresentanza dei martiri dell'Ucraina)!
 
Per maggiori info consultate ì siti della lav  e/o dell' enpa!! 


giovedì 12 aprile 2012

Gli animali non sono oggetti!


Con la sentenza n. 13338/12, depositata il 10 aprile, la III sezione della Cassazione Penale sancisce l'obbligo a carico di una pensione per cani di garantire assistenza, cura e custodia agli animali ospitati!

Sembrerebbe una pronuncia scontata se non fosse che la causa - pare - abbia preso le mosse da una denuncia di abbandono.
 
La Suprema Corte, dunque, da una parte, considera la struttura obbligata ad assistere e curare gli animali che ospita, ma dall'altra, ritiene non riscontrabile alcun abbandono, così azzerando la pronuncia di condanna emessa dal Gup nei confronti di una donna, rea di aver sostanzialmente "abbandonato" il proprio cane in una pensione, non provvedendo nemmeno al relativo pagamento.

Non so se giudicarla una buona notizia...a prima vista non direi...ma attendo di leggere e studiare il testo completo...



mercoledì 11 aprile 2012

Referendum contro la caccia in Piemonte!




Il 3 giugno 2012, in tutto il Piemonte si terrà il referendum contro la caccia!!!

E' importantissimo: VOTA E FAI VOTARE SI'!!!!


Per maggiori info consultate il sito della lav  o il sito di agire ora  per sapere come pubblicizzare questo fondamentale appuntamento!

venerdì 6 aprile 2012

Conferenza su randagismo e situazione in Ucraina!

    

 Oggi 6 aprile 2012 a Milano 
Palazzo Sormani – Sala del Grechetto -
C.so P.ta Vittoria 6 (ingresso da Via F. Sforza 7)  
 alle ore 18.30
conferenza aperta al pubblico sul tema
RANDAGISMO: ANALISI E POSSIBILI SOLUZIONI
    FOCUS SULLA SITUAZIONE UCRAINA!

Il tema mi sembra di grande importanza e attualità, purtroppo!
Milanesi non mancate!
Per maggiori info, consultate il sito dell' oipa!

 Sarei grata a chiunque, leggendo e partecipando, volesse poi aggiornarci sulla conferenza!
 Grazie ancora! 

mercoledì 4 aprile 2012

Il Sindaco di Ladispoli: vietato vendere animali vivi!



Un'altra buona notizia dalla mailinglist  di agireora
 (cui sono iscritta e che consiglio vivamente di seguire)!

Un anno fa era stata promossa una protesta volta a  far cessare la pratica,  in uso durante la "Sagra del carciofo" di Ladispoli (Roma), di vendita e/o messa in palio di animali vivi!

Varie le specie di animali  (pesci, paperelle, roditori, ecc.) sfruttati,
 molti dei quali, deceduti a causa dei maltrattamenti.

Dopo la protesta, il sindaco in una mail ufficiale prometteva di proporre al Consiglio Comunale un Regolamento per vietare durante la Sagra del Carciofo la vendita di animali
vivi.

La buona notizia  è che in effetti quest'anno è stata emessa un'ordinanza
che eliminerà tutti questi maltrattamenti!

Eccola:

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Ordinanza 28 marzo 2012, n. 19:

IL SINDACO ORDINA

1. Per il rispetto e la tutela degli animali e della salute
pubblica, è vietata l'esposizione e/o la vendita di animali di qualsiasi
specie, su qualsiasi area pubblica in forma itinerante, in occasione
della "Sagra del carciofo Romanesco" in programma nei giorni 13, 14 e 15
aprile 2012.

2. Per il rispetto e la tutela degli animali e della salute
pubblica è vietato, in occasione della  "Sagra del carciofo Romanesco"
in programma nei giorni 13, 14 e 15 aprile 2012, offrire animali di
qualsiasi specie come premio di vincite di gare e giochi di qualsiasi
natura o quale omaggio a scopo pubblicitario.

3.      Per le violazioni di cui sopra, ferme restando le sanzioni di
carattere penale e la confisca delle specie animali illegittimamente
detenute ed esposte, ai trasgressori si applicherà una sanzione
amministrativa pari ad € 1.000,00.

4.      Gli Ufficiali ed Agenti della Polizia Locale e delle altre Forze
di Polizia statale, preposti per legge o regolamento alla vigilanza
zoofila, sono incaricati di osservare e far osservare correttamente la
presente ordinanza e di applicare le relative sanzioni.



Il Palio di Ferrara condannato al risarcimento!

Una nuova vittoria giudiziaria da festeggiare!

Questa volta è il Tribunale di Ferrara a condannare il maltrattamento degli animali nel Palio di Ferrara - edizione 2006!

Sebbene non si conoscano ancora le motivazioni della sentenza emessa il 26 marzo 2012, quel che è certo è l'esito del processo: la condanna dell'Ente Palio al risarcimento dei danni!

Ci si riferisce ai danni provocati durante l'edizione del Palio del 2006, allorquando, furono molteplici gli episodi  di maltrattamento ingiustificato, ai danni dei cavalli.

Secondo Gianluca Felicetti, presidente nazionale della LAV "la sentenza del Tribunale - un costo che ricade su tutti i ferraresi - non è solo di condanna all’Ente Palio ma a tutto il sistema che ha volutamente calpestato norme nazionali e regionali, che ha fatto finta che tutto potesse essere fatto sulla pelle di cavalli morti e feriti. La Città non permetta ulteriori violazioni e omissioni fin dalla prossima edizione di fine maggio, il Prefetto intervenga affinché venga ristabilita la legalità”.

La LAV, riconosciuta Ente Morale e Onlus, impiegherà la somma di risarcimento per il programma in corso da anni di accudimento e riabilitazione di cavalli maltrattati e sequestrati dalle Forze di polizia in corse clandestine.


Maggiori info sul palio si possono trovare nel sito della lav.

martedì 3 aprile 2012

Europei 2012 e la strage di randagi.






Pare che, finalmente, a Kiev si siano svegliati!
La gente è scesa in strada a  manifestare contro la brutale strage di randagi in vista degli Europei 2012 (dal sito animali e animali, dal sito de la stampa)!

E' una bella notizia, certo!

Ma non è sufficiente!

Dobbiamo continuare ad informare e a contestare in tutti modi leciti questa barbarie!

In questa pagina  facebook troverete varie info, nonchè, le modalità per protestare in modo civile!

NO ALLA STRAGE DEI RANDAGI IN UCRAINA!!




lunedì 2 aprile 2012

VEGGIE PRIDE 2012!




Nel sito veggiepride.it si legge che l’edizione italiana del Veggie Pride, quest'anno non si terrà.

Pare che la decisione sia dovuta a difficoltà organizzative! 

Peccato!

Ma, intanto, sarà possibile partecipare all'edizione francese del veggie pride!
Ulteriori informazioni su www.veggiepride.fr!

La "Repubblica" che vorrei!




Dal sito di oltrelaspecie , la risposta delle associazioni antispeciste all'intervista - a mio parere vergognosa - pubblicata su "Repubblica" al filosofo spagnolo Fernando Savater!

Da lettrice del quotidiano, spero vivamente sia garantita adeguata possibilità di replica alle associazioni firmatarie della lettera.
Scriverò immediatamente una mail alla redazione del giornale per manifestare il mio punto di vista.
Spero di non essere la sola!