"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

lunedì 23 aprile 2012

La Spoon River animale per la giornata mondiale della liberazione degli animali da laboratorio!


Domani, 24 aprile 2012, si celebrerà la giornata mondiale per la liberazione degli animali da laboratorio!

Un minuto di silenzio per le vittime della sperimentazione!

Un minuto in cui il mondo intero è chiamato ad arrestare la sua corsa frenetica!

Perchè gli uomini possano, finalmente, ascoltare le grida di milioni di animali, 
inutilmente e brutalmente, sacrificati nei laboratori.
Cani, gatti, scimmie, topolini barbaramente seviziati per esperimenti sadici quanto inefficaci.

E' ora di fermarsi per celebrare le vite di troppe creature innocenti, 
torturate e uccise senza altra necessità se non quella di saziare
la nostra arrogante idea di dominio specista.

La lotta per la loro liberazione non cesserà finchè l'ultima delle cavie non sarà salva!


Domani, ore 12,  in tutto il pianeta sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della sperimentazione.


Molto bella e scenografica l'iniziativa dell'associazione Animal Equality Italia   
che ha posizionato decine di croci sulla scalinata dell'Istituto Superiore della Sanità!
Su ogni croce è stata collocata una foto e una sorta di epitaffio delle vittime della vivisezione! A mio parere, molto toccante ed efficace!
Una vera e propria Spoon River animale!

La speranza è di poter realizzare presto il sogno antispecista di  "vivere in un mondo dove ogni essere vivente abbia diritto al rispetto; di spezzare per conto degli animali l’ultimo anello della catena in cui il più forte abusa del più debole" (A. Manzoni).



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