"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

domenica 16 agosto 2015

Anche i veterinari europei dicono NO agli animali nel circo!




Tante volte abbiamo già parlato del circo con gli animali, invitandovi ad informarvi e ad informare circa le condizioni terribili in cui gli animali sono detenuti. 
 
Abbiamo seguito le svolte giurisprudenziali, firmato petizioni, partecipato a presidi e manifestazioni, diffuso volantini, comunicati e video per dissuadere gli scettici.



L' appello degli psicologi circa il contenuto diseducativo di tali spettacoli per i bambini  è stato un importante passaggio della nostra battaglia, ma purtroppo c'è ancora tanto da fare.

Oggi finalmente una chiara ed esplicita presa di posizione dei medici veterinari! 

Se qualcuno avesse ancora dubbi circa la condizione tremenda in cui sono costretti a vivere gli animali nei circhi, la Federazione Europea dei Veterinari (FVE) con una  nota ufficiale, chiarisce una volta per tutte - si spera - la questione! 


La Federazione Europea dei Veterinari raccomanda a: “tutte le autorità Europee competenti di proibire l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte”, precisando poi come non ci sia “alcun beneficio di carattere di conservazione, ricerca o educazione che possa giustificare l’uso di animali esotici nei circhi”.

La responsabile LAV Animali esotici in cattività - Gaia Angelini - dichiara: “l’Italia è l’unico Paese che finanzia con fondi pubblici i circhi con animali, con uno stanziamento di circa 3 milioni di euro all’anno. Per questo motivo la LAV ha lanciato una  petizione per chiedere di cancellare il finanziamento pubblico ai circhi  con animali”.

Qui la petizione da poter firmare on line.  


martedì 4 agosto 2015

Rapporto Zoomafia 2015: Campania infelix!





Anche quest'anno dal Rapporto Zoomafia  redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della LAV emerge un quadro poco confortante: i crimini contro gli animali sono in aumento e, purtroppo, la mia Regione - la Campania - è ai primi posti di questa tristissima classifica.

Sebbene la Procura di Avellino abbia omesso di comunicare i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2014, sia noti che a carico di ignoti e al numero di indagati per reati a danno di animali, conosciamo bene la situazione.
Malgrado si tratti di reati procedibili d'ufficio - cioè non sarebbe neanche necessaria una denuncia - sono pochissimi i fascicoli aperti.
E purtroppo, dobbiamo registrare che anche a seguito di formale denuncia, le indagini vengono chiuse frettolosamente.
E' il caso del cane Fiume impiccato pochi mesi in un Paese dell'Irpinia.
Nonostante le associazioni AIPA e Anpana si siano attivate per presentare una denuncia circostanziata, dopo soli 7 giorni , il PM ha ritenuto di chiedere al GIP l'archiviazione, non essendo emersi elementi utili per la identificazione dei responsabili, nè per la ulteriore prosecuzione delle indagini.

La sensazione è che vi sia poca consapevolezza circa i risvolti delinquenziali che si celano dietro questo genere di reati.

Il convegno organizzato dalla LAV a Roma il 22 settembre sarà una buona occasione - per chi vorrà e potrà - per iniziare a capire...