"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

martedì 15 settembre 2015

Aggressione dai cani: nuova proroga dell'ordinanza...poche novità!




Sono trascorsi 7 anni dalla  prima ordinanza (3 marzo 2009) del Ministero della salute che pose finalmente fine alla precedente regolamentazione che individuava una lista nera delle razze pericolose.
Si! Per quanto incredibile possa apparire a chi conosce e ama i cani (tutti i cani!), in passato esisteva un elenco di razze canine "geneticamente" pericolose!
Con quella prima ordinanza il Ministero mostrò una maggiore attenzione al tema, comprendendo che non esistono razze pericolose a priori ma che soltanto una buona educazione e formazione di cani e proprietari avrebbe potuto risolvere il problema delle "aggressioni"!
Da allora si è andati a avanti con proroghe annuali ma nulla nella sostanza dei provvedimenti è cambiato.
Con l'ordinanza del 3 agosto 2015, il Ministero della Salute ha rinnovato, ancora e per ulteriori dodici mesi, la precedente ordinanza del 6 agosto 2013!

L'unica novità è nell'ultima parte dell'art. 1 che così sostituisce il comma 5 della precedente ordinanza:
   <<I percorsi formativi  su  base volontaria possono essere promossi e organizzati autonomamente  anche da medici veterinari libero professionisti nel rispetto  dei  criteri sopra  indicati,  informando  il  comune,  il  Servizio   veterinario dell'Azienda sanitaria locale e l'Ordine professionale.>>
La modifica, voluta fortemente dal Sottosegretario De Filippo, mira a consentire non più solo ad ASL e Comuni ma anche ai medici veterinari liberi professionisti la possibilità di organizzare  percorsi formativi per proprietari di cani!

Ho voluto – ha sottolineato il Sottosegretario De Filippo - fare un ulteriore passo avanti affinchè la cultura del possesso responsabile e della prevenzione siano diffuse a livello sempre più capillare. In tal senso non si poteva prescindere dal coinvolgimento dei liberi professionisti, medici veterinari, che giornalmente prestano la loro opera su tutto il territorio nazionale incontrando i proprietari degli animali”.





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