"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

giovedì 7 giugno 2012

Le Guardie Zoofile non si toccano!






Una nuova battaglia attende il popolo antispecista!

Questa volta in pericolo è il ruolo delle Guardie Zoofile!

In base all'art. 6 comma 2 della  legge n. 189 del 2004, infatti, "la vigilanza sul rispetto della presente legge e delle altre norme relative alla protezione degli animali è affidata anche, con riguardo agli animali di affezione, [...] alle guardie particolari giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute".
 Ebbene, la Commissione agricoltura,  nell'ambito della discussione sul disegno di legge “Nuove norme in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell’incolumità pubblica”, avrebbe approvato una norma il cui effetto sarebbe ridurre - se non eliminare del tutto - l'autonomia delle Guardie zoofile!Autonomia fondamentale, invece, perchè in grado di consentire tempestivi ed efficaci interventi contro il maltrattamento degli animali non umani!

Tale disposizione, infatti,  escluderebbe la possibilità per le guardie zoofile di agire di propria iniziativa, senza l'intervento delle Asl.
Il tutto, peraltro,  in totale discordanza con quanto  espresso dalla Commissione Lavoro nel parere del 11.04.2012,  secondo cui deve essere considerato «particolarmente grave il contenuto del comma 1 dell'articolo 30, che comporta, nella sostanza, che le guardie zoofile non possano adottare alcuna misura se non per iniziativa e su disposizione dei veterinari Asl, con ciò segnando, di fatto, la fine della vigilanza zoofila».

Vi invito, pertanto, ad informarvi e ad informare!
Diffondiamo questa notizia e manifestiamo il nostro dissenso!
Di seguito il comunicato stampa dell'associazione "Freccia 45" e la lettera del movimento antispecista ai Capi Gruppo della Camera dei Deputati!


 
COMUNICATO STAMPA
Le guardie zoofile NON si toccano!
Freccia 45 in difesa delle Guardie giurate particolari
 
Lecco, 5 giugno 2012 - In seguito ad una recente proposta del PDL e della Lega Nord e “grazie” alla decisone della Commissione Agricoltura della Camera, le Guardie Zoofile previste dalla Legge 189/04, ovvero quella contro i maltrattamenti, dovranno agire solo su disposizione e coordinamento delle ASL o dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
La vergognosa modifica proposta, stabilisce che le guardie perderanno tutti i poteri di cui dispongono a partire dall’autonomia investigativa , tornando così indietro nei tempi quando le segnalazioni di maltrattamento giungevano ai veterinari ASL ed alla Polizia Locale che troppo spesso, purtroppo, nulla facevano nemmeno nei casi più disperati.
Noti i casi di maltrattamento di animali lasciati tali e quali senza alcun intervento da parte delle autorità. Al contrario, molteplici sono stati i casi in cui le Guardie Zoofile, nonostante la difficile ed estenuante gestione degli animali sequestrati, specie se malati e grazie talvolta al supporto delle associazioni, sono riuscite a salvare decine di animali da condizioni disastrose: sotto il sole cocente, sotto la neve, sotto il diluvio, nel gelo, nel fango, nello sterco fino al collo e nei luoghi più impensabili, sequestrando strutture abusive di ogni tipo (stalle, canili, ecc..) e scontrandosi (invece che essere sostenuti!!) troppo spesso con Sindaci, Polizie Locali ed ASL veterinarie che in troppi casi si sono dimostrate inadempienti, appoggiate dalla politica anche nelle decisioni od addirittura colluse.
Le guardie zoofile verranno assoggettate all’ASL veterinaria, i cui dirigenti sono spesso al contempo, autorità politiche quali sindaci o presidenti di comunità montane o consiglieri comunali o provinciali. Il fine dell’abolizione di queste figure è presto detto: la proposta proviene, infatti, da deputate provenienti da zone, Brescia e Verona, dove caccia e bracconaggio sono tollerati al massimo. E dunque al solito chi ci rimetterà in questo ennesimo atto di potere della politica italiana saranno gli animali, che avranno qualcuno in meno che potrà difenderli, animali che non hanno il dono della parola anche se spesso riescono a comunicare meglio di chi il dono del verbo sarebbe meglio che non lo avesse, animali che spesso si affidano a chi è molto meno umano di loro.
Per informazioni stampa:
Ufficio stampa Freccia 45,Associazione per la protezione e difesa animale
www.facebook.com - freccia45
Per donazioni: IBAN IT30 W0521652880000000000199
c/o Event...ualmente Agenzia di Comunicazione e organizzazione eventi, www.eventualmenteweb.com
Barbara Gallo, mob. 349/7525736, e-mail barbara@eventualmenteweb.com






Ai Capi Gruppo della Camera dei Deputati

6 giugno 2012

Gentili Onorevoli,

            il Movimento Antispecista si unisce alla dichiarazione dell’associazione Freccia 45 di Lecco (v. allegato) nel denunciare la proposta da parte di PdL e Lega Nord in Commissione Agricoltura alla Camera per eliminare l’autonomia della quale le guardie particolari giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute oggi ancora godono (v. in calce l’art. 6 comma 2 della legge 189/2004). Autonomia che permette interventi tempestivi quanto risolutivi contro i maltrattamenti degli animali non umani. 
Vi invitiamo pertanto a sostenere la bocciatura di tale assurda proposta legislativa, affinché essa non si trasformi in una modifica effettiva della legge suddetta, che subordinerebbe l’azione delle guardie giurate ad organismi locali partitocratici e sottodimensionati per affrontare i casi quotidiani di maltrattamento che si verificano con sempre maggior frequenza nel nostro Paese.

Ringraziandovi per l’attenzione, confidiamo in un Vostro decisivo intervento.

p. il Movimento Antispecista
     (www.antispec.org)
       Massimo Terrile


Allegato:

Legge 189/2004: Articolo 6.

Art. 6.
                             (Vigilanza)
1. Al fine di prevenire e contrastare i reati previsti dalla presente
legge,  con  decreto  del  Ministro dell'interno, sentiti il Ministro
delle  politiche  agricole  e  forestali  e il Ministro della salute,
adottato  entro  tre  mesi  dalla  data  di  entrata  in vigore della
presente   legge,   sono  stabilite  le  modalita'  di  coordinamento
dell'attivita' della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, del
Corpo  della  guardia  di  finanza, del Corpo forestale dello Stato e
dei. Corpi di polizia municipale e provinciale..
2. La vigilanza sul rispetto della presente legge e delle altre norme
relative  alla  protezione  degli  animali  e'  affidata  anche,  con
riguardo agli animali di affezione, nei limiti dei compiti attribuiti
dai  rispettivi decreti prefettizi di nomina, ai sensi degli articoli
55  e  57  del codice di procedura penale, alle guardie particolari
giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute.
3.  Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o
maggiori oneri per lo Stato e gli enti locali.

Nessun commento:

Posta un commento