"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

martedì 14 maggio 2013

Sazia di ipocrisie: tu "chi mangi oggi"!


Ricordate la vicenda dei cartelloni antispecisti "Chi mangi oggi?"
(Qui potrete ripercorrere le varie tappe!)

Ebbene, dopo la  censura (ipocrita mannaia  dello IAP)
che ha imposto di oscurare il cartellone suddetto
avevamo preannunciato la volontà del'Associazione D'idee Onlus
di presentare opposizione.

Come è andata a finire?

Ad avviso del Comitato di controllo "l'opposizione nel merito non può essere accolta".

Perchè?

In sintesi, perchè "la comunicazione contestata non può essere considerata una semplice espressione della libertà di pensiero fine a stessa", stante " l'esplicito invito <diventa vegan>"!

Inoltre - e qui davvero non si può credere a ciò che gli occhi rimandano -"il fatto che sia stata utilizzata una bambola non esclude che ai destinatari sia trasmessa la suggestione di un corpo umano smembrato, che inevitailmente richiama un atto di violenza, in quanto tale ingiustificato e inaccettabile"!

Ebbene si, una bambola inanimata, un corpo di plastica vuoto, privo di per sè di sensi e di vita,  può ("non esclude") trasmettere la suggestione di una violenza su un corpo umano smembrato...

Mentre un animale senziente e cosciente, colmo di vita e vitalità, nato per correre e per respirare non trasmette la stessa suggestione di violenza...
e non la trasmette perchè ogni giorno e dappertutto ritroviamo questi corpi, questi cadaveri (si cadaveri!) nelle nostre città...

Un essere vivente, può (lo è) essere messo in bella mostra nelle nostre strade e piazze...su cartelloni e volantini, giornali e riviste.
Ma nessuna suggestione...nessuna violenza le nostre sensibilità intravedono...

Ma v'è di più... suggestione non si ha nemmeno entrando in una macelleria...vedendo e sentendo quell'odore di sangue e di morte...nemmeno lì le nostre sensibilità vengono colpite...l'idea della violenza è ancora lontana!
La coscienza tace. Il senso di colpa, anche.

Io non credo sia così e se anche lo fosse c'è un problema.
Questo mondo non va bene, non funziona se è davvero così.

Un bambolotto smembrato ci impressiona più di un agnellino sgozzato?
Io non sono parte di questa umanità...io non voglio esserne parte.

Io sento le grida degli animali e vedo il dolore nei loro occhi.

Non vedo e non sento nulla in una bambola.
Non vedo e non sento nulla.

Io voglio lottare affinchè questa ipocrisia cessi.
Affinchè la sensibilità delle persone si risvegli laddove se ne senta il bisogno.
Per una vita, occhi, cuore, respiro...

Invito tutti voi a raccogliere l'invito di "Campagne per gli animali"   che ci chiede di inviare via email segnalazioni di pubblicità che possono turbare e che comunque non rispettano i nostri sentimenti o i sentimenti dei minori, "in modo da creare una raccolta da spedire al giurì ipersensibile IAP.
Scrivete pure a: info@campagneperglianimali.org"

Grazie a tutti!











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