"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

venerdì 20 luglio 2012

Emendamento o non emendamento? Questo il dilemma!






La notizia del sequestro del lager di Green Hill ha commosso tutti...
la speranza e l'ottimismo hanno pervaso i nostri cuori lacerati da quotidiane ingiustizie speciste...


Purtroppo, come già detto ieri, sequestro probatorio non vuol dire chiusura definitiva del lager, nè liberazione dei cuccioli, nè tanto meno fine della vivisezione.

Le indagini sono volte a riscontrare la sussistenza di reati  (maltrattamenti e, a quanto leggo, probabile uccisione di animali senza necessità) ma, non dobbiamo dimenticare che la legge ammette la presenza di questi laboratori sul suolo italiano ed europeo.

Green Hill non chiuderà mai, a meno che non muti la normativa che consente la vivisezione e l'allevameno di animali a fini di sperimentazione.

Il sequestro è avvenuto, perchè si ritiene probabile che, nell'ambito di questa attività legale (allevamento di beagle a fini di sperimentazione) siano stati commessi reati...ossia si siano travalicati i limiti consentiti, sfociando nel reato di maltrattamento e, forse, di uccisione ex art. 544 bis e ter del codice penale.

Questo punto deve essere chiaro!
E' necessario comprendere i termini della questione per non farsi illusioni e per continuare con lucidità e determinazione nella lotta per la liberazione animale!

Il nostro obiettivo rimane la modifica legislativa!

Il problema è, dunque, comprendere quale sia la strada migliore e più agevole per raggiungerlo!

Il famigerato  art. 14 (il cd. emendamento Brambilla) - laddove recepito al Senato, così come approvato alla Camera e, dunque, senza emendamenti ulteriormente peggiorativi - condurrebbe alla chiusura immediata di Green Hill, è vero...ma  null'altro aggiungerebbe alla causa antispecista, anzi.

Il testo della norma, infatti, lascia insoddisfatti...perchè  trasmette la tremenda sensazione di non avere scelta...di non poter far altro che scegliere il male minore!

Io sono un'antispecista. (http://www.antispec.org/index.html)
E come tale, ho un sogno:
"che la crudeltà verso gli animali venga considerata abbietta anziché normale;
che la violenza contro di loro venga punita anziché  regolamentata dalle leggi;
che sia considerato  sopruso ucciderli e mangiare la loro carne;
che si secchino i fiumi di sangue giornalmente versati da animali massacrati nei mattatoi;  
che cessino le torture su animali ridotti all’impotenza sui tavoli dei laboratori....".
 
Ebbene, l'emendamento Brambilla, condurrebbe alla cessazione delle torture solo per cani, gatti e primati...abbandonando su quei gelidi tavoli tutti gli altri animali... chiudendo e blindando porte e speranze per chissà quanti anni ancora...
 
Per un maggiore chiarimento, ecco la lettera al Sen. A.Filippi firmata dall'associazione Freccia45, unitamente ad altre associazioni animaliste.


Preg.mi Sigg.ri

Sen. ALBERTO FILIPPI
Dott.ssa Flavia Piccari, Segreteria Senatore Alberto Filippi
Tel. n°: +39 06 67064140
Cell. n°: +39 334 6583467
E.mail: flavia.piccari@senato.it

Mandello del Lario, 2 Maggio 2012

Gentili Senatore Filippi e Dott.ssa Piccardi,

la nostra Associazione supporterà e continuerà a supportare, indipendentemente dal “colore politico”, i Parlamentari che proporranno emendamenti o leggi volte a tutelare i diritti ed il benessere animale.
In particolare, la scrivente FRECCIA 45, unitamente al gruppo di Associazioni poste a tutela dei diritti animali e precisamente: U.G.D.A. Comitato Ufficio Garante Diritti degli Animali, EARTH, CHILIAMACISEGUA, IO NON HO PAURA, GAIA Animali & Ambiente Onlus, DIAMOCI LA ZAMPA Onlus, GRUPPO SPILLO, LIDA Firenze Onlus e MOVIMENTO ANTISPECISTA, supporteranno le iniziative intraprese da chiunque voglia introdurre limitazioni o divieti all’aberrante pratica della vivisezione o sperimentazione animale.
Ci permettiamo di osservare che la proposta già approvata alla Camera sia gravemente peggiorativa rispetto a quanto permette la direttiva. Infatti, la nostra legge 116/92 già vieta la sperimentazione con cani, gatti, scimmie al di à del fatto che sia ritenuta "regolatoria" o meno, e vieta altresì la sperimentazione senza anestesia, e la didattica. Il tutto salvo autorizzazione ministeriale.

La proposta approvata, invece, “sdogana” la sperimentazione con tali specie, autorizzandola senza possibilità di divieto per tutti gli esperimenti non solo "regolatori" (ossia farmaci e sostanze chimiche), bensì anche per tutti quelli connessi alla "salute dell'uomo", ossia tutti.

Il divieto di allevamento proposto come rimedio, oltre che contrario alla direttiva che prevede le autorizzazioni per la filiera ove i requisiti siano rispettati, é una mera ipocrisia se non associato alla vendita di animali da laboratorio, ed andrebbe solo ad aggravare le importazioni.

L'unica possibilità che rimane sembra sia quella di applicare l'art. 2 della direttiva stessa, che permette agli Stati membri di mantenere le misure più restrittive esistenti prima del 9 novembre 2010, ossia la nostra legge 116/92.

Anche in occasione del fatto che in questi giorni la 14^ Commissione del Senato sta discutendo la legge di recepimento della Direttiva Europea 2010/63/UE in materia di sperimentazione animale (Legge Comunitaria 2011), la scrivente, unitamente alle altre Associazioni, avanzano richiesta di urgente audizione, chiedendo di essere interpellate e domandano che vengano chiamati ad esporre gli esperti in campo anti-vivisezionista, permettendosi di segnalare i Sigg.ri:

- Dott. STEFANO CAGNO, Dirigente Medico in disciplina Psichiatrica, membro del comitato Scientifico Equivita e dei Medici Internazionali, già ascoltato alla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati in qualità di esperto in Ingegneria Genetica, autore di numerosi libri sulla vivisezione;

- Dott. MASSIMO TETTAMANTI, Chimico e criminologo forense, Coordinatore dell'International Center for Alternatives in Research and Education, I-CARE;

- Prof. GIANNI TAMINO, Professore di biologia, ex membro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Gruppo di lavoro sui rischi biologici e della Commissione Interministeriale per le Biotecnologie;

- Prof. VALERIO POCAR, giurista ed ex Professore presso l'Università degli Studi di Messina e di Milano (Scienze politiche e Giurisprudenza), presidente della Consulta di Bioetica, membro del Comitato Etico della Fondazione Florian e dell'Istituto Neurologico "Carlo Besta", ora Garante degli Animali del Comune di Milano;

- Prof. BRUNO FEDI, ex primario anatomo-patologo e medico chirurgo;

- Dott. ENRICO MORICONI, veterinario, esperto di legislazione sugli animali e Presidente dell’Associazione Veterinari per i Diritti Animali;

- Prof. LUIGI LOMBARDI VALLAURI, giurista, docente di filosofia della scienza, autore del V Tomo del Trattatto di Biodiritto, di prossima pubblicazione;





Nessun commento:

Posta un commento