“Avvocati Randagi” è il sogno di un diritto, finalmente, al servizio degli ultimi tra gli ultimi. La legge a beneficio di chi non può difendersi. Di chi non può ribellarsi, né urlare contro le ingiustizie. “AVVOCATI RANDAGI”... PER UNA GIUSTIZIA SENZA PADRONI!
martedì 10 luglio 2012
LIBERI DI VOLARE!
Avevamo già parlato dei cd. "richiami vivi"... (che terribile espressione!) e del loro tremendo destino!
Ebbene, proprio oggi ho ricevuto da AgireOra una mail di sostegno alla Campagna "Liberi di volare"!
Mi pare un'iniziativa importante da pubblicizzare e sostenere!!
FIRMIAMO E FACCIAMO FIRMARE!
INFORMIAMOCI ed INFORMIAMO!
Di seguito il testo della mail, con i link cui acecdere:
Tra gli orrori più atroci permessi dall'attuale legge sulla caccia c'è
la detenzione dei cosiddetti "richiami vivi". Si tratta di uccelli che
vengono catturati dalle Province e ceduti per pochi euro ai cacciatori,
per trascorrere il resto della loro vita in gabbie minuscole, affollate
in un locale in genere sotterraneo, umido, malsano e sporco. Moltissimi
uccelli muoiono lentamente poco dopo l'arrivo perché non sopportano la
vita in cattività; alcuni sopravvivono, ma in condizioni terrificanti:
man mano che il tempo passa i loro muscoli si atrofizzano, a furia di
sbattere contro le pareti della gabbia le penne si spezzano, le zampe,
per l'immobilità forzata e il sudiciume in cui sono immersi si riempiono
di piaghe, e molti uccelli perdono gli arti.
Per i sopravvissuti comincia il ciclo atroce della muta artificiale.
Tutti gli uccelli in natura mutano le penne e cominciano a cantare in
primavera, con l'approssimarsi della stagione degli amori. Ma la caccia
è aperta in autunno, e ai cacciatori serve che gli uccelli richiamino i
cospecifici col loro canto in autunno per poterli uccidere. Per questo a
giugno-agosto i cacciatori strappano le penne agli uccelli e li lasciano
al buio completo per due mesi. In teoria questa pratica è vietata; in
realtà riguarda praticamente tutti gli uccelli da richiamo.
La LAC promuove una raccolta firme per chiedere all'UE di costringere
l'Italia ad abolire questa atrocità.
NB I moduli compilati con le firme devono essere riconsegnati a LAC -
Lega Abolizione Caccia- Via Andrea Solari 40 - 20144 Milano - Tel
02/47711806.
La petizione è disponibile all'indirizzo:
http://www.abolizionecaccia.it/uploads/tx_lac/PetizioneUE_Richiami_vivi.pdf
Approfondimenti sulla campagna "Liberi di Volare"
http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/campagne/liberi-di-volare.html
Un altro modo per contribuire...lo trovate qui!
Mi raccomando firmate e diffondete! Grazie!
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