"La rivoluzione antispecista è la rivoluzione del terzo millennio e riassume tutte le rivoluzioni degli ultimi secoli. Le riassume e le ricomprende tutte perché contesta non specifiche discriminazioni, di genere, di razza, di posizione sociale ed economica, di età, ma l'idea stessa della discriminazione, ed estende il rifiuto delle discriminazioni a tutti gli esseri senzienti. Ammettere una ragione qualsiasi per discriminare pone a rischio qualsiasi pretesa antidiscriminatoria". V.POCAR

mercoledì 11 luglio 2012

GALLINE LIBERE! ORA!



Queste giornate estive sembrano infernali...
tra la strage dei randagi in Ucraina...
la condanna a morte del povero Lennox...
la sentenza del Tar Emilia che riconosce "una funzione sociale" ai circhi...(sentenza che, confesso per ora,  non ho trovato nemmeno la forza di commentare) ...

ci mancava anche questa triste novella in tema di galline ovaiole...

Abbiamo già parlato della tremenda situazione delle galline ovaiole...
in quell'occasione si trattava di una buona notizia, in quanto, il Tribunale di Fermo aveva condannato un allevatore per maltrattamenti...
oggi, invece, le informazione che abbiamo sono tutt'altro che buone.

Pare che le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna, abbiano inviato al Ministro delle Politiche agricole, un documento congiunto, chiedendo una proroga dei termini previsti per l'adeguamento delle gabbie/prigioni delle galline ovaiole.

A quanto leggo i quattro assessori regionali all'agricoltura, senza timore di arrossire, avrebbero dichiarato che "le misure sul benessere animale per le galline ovaiole imposte dalla normativa europea sono eccessive"!

Mi pare evidente che non siano al corrente della drammatica situazione che le galline vivono nelle batterie...perchè altrimenti non comprenderei la loro affermazione!

Non riesco a credere che per quattro voti di qualche allevatore si riesca davvero a vendere l'anima al diavolo...
 
Al di là del vergognoso destino che noi "umani" riserviamo ai pulcini maschi ritenuti inutili perchè non produttivi (forse gli assessori non sanno che vengono triturati vivi!)...non credo si possa affermare che il benessere delle galline ovaiole sia eccessivamente tutelato dalla normativa europea...anzi!

L'ampliamento delle gabbie/prigioni  previsto, è ben lungi da essere soddisfacente...per non parlare delle altre norme contenute nel D.lgs 267/2003...basti far riferimento al comma 8 dell'allegato A per comprendere di cosa parliamo...che recita "... e' vietato qualsiasi tipo di mutilazione. Tuttavia, al fine di prevenire plumofagia e cannibalismo, e' consentito il taglio del becco...".

Invito tutti a mobilitarci sia per evitare che il Ministro possa tener conto di questa richiesta, sia per informare gli italiani della terribile  barbarie che si consuma ogni giorno nei nostri allevamenti!

Cambiare si può!
Più la gente saprà, più sceglierà di non acquistare uova in gabbie...e più supermercati sceglieranno di non venderle!

A questo fine, vi invito a leggere e a diffondere il link galline libere!

Grazie! :)



 


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